Performing Arts Center - Vidy Theatre
2476-TAN-QLS.CH-2019
Architects: Tommaso Angeleri, Giulio Bertino, Alessandro Rota
Client: Unknown
Status: Academic
Location: Lausanne, Switzerland
Coordinates: 46.512622, 6.611205
Climate: Continental, Temperate
Materials: Concrete, Glass
Environments: Park, Riverside
Visualizer: Studio
Scale: 1.200 ㎡ Medium
Types: Auditorium, Cultural, Cultural center

Il progetto lavora sull’area a ridosso del lago di Ginevra a Losanna, dove sorge oggi il Teatro Vidy.

Il litorale svizzero ha subìto una serie di interventi dovuti ai vari eventi che Losanna ha ospitato nel tempo, tra cui spicca l’esposizione nazionale del 1964.

Questa nuova porzione di città si configura come un parco lineare, che prosegue anche oltre i suoi limiti amministrativi. Il parco si presenta come una serie sporadica di edifici che fungono da poli attrattivi: dal centro sportivo Vidy alla nuova sede del comitato olimpico, dalla teatro alla piscina Bellerive.

L’obiettivo principale riguarda la percezione del parco come entità spaziale. Per riuscirci si è deciso di intervenire sulla viabilità stradale e pedonale, ripensando il tratto di strada carrabile nella zona bassa dell’area e riprendendo quello originale dell’Expo ‘64, che collegava la strada delle Piscine Bellerive con quella del Centro sportivo.

Questa soluzione definisce in maniera univoca il limite del parco, che diventa il contesto di inserimento per l’edificio. La demolizione di qualsiasi apparato architettonico attorno al Vidy Theater consente di leggerlo come unica costruzione nella natura. È allora possibile progettare nuovi volumi, parimenti importanti, che instaurino con la presistenza dei rapporti precisi. Questi nuovi nuclei fungono inoltre da appoggi per un grande tetto, che coprendo l’intera scuola ne costituisce anche la soglia.

Il Vidy si ritrova inglobato in un unico grande edificio, dalla forma pura ed elementare. L’architettura è in grado di dialogare in modo semplice ed efficace con il parco, offrendo di fatto un fronte lago ed un fronte città. Il grande vuoto di relazione tra acqua ed edificio assume una scala e l’edificio è percepito sia come fondale del parco sia come “porta” d’accesso al lago.

Post date: 27/05/2019 | Views: 6.156