Polo scolastico onnicomprensivo innovativo Area nord Palermo
2400-VNA-PMO.IT-2018
Architects: Vosa Napolano Architetti, Antonio Vitale
Client: Città di Palermo
Status: Competition (2018)
Clasification: Finalist
Location: Palermo, Italy
Coordinates: 38.1904912,13.3279193
Climate: Mediterranean, Temperate
Materials: Concrete, Wood
Environment: Urban
Visualizer: Studio
Budget: 10.517.400 €
Scale: 7.500 ㎡ Medium
Ratio: 1.402,32 €/㎡
Types: Education, School

Edificio compatto, di semplice geometria e di facile realizzazione (anche per comparti) in cui le tre scuole si dispongono tutte con affaccio su corte interna protetta di circa 800 mq liberando circa 15.000 mq di spazi esterni ad uso misto (scolastico-cittadino). Gli spazi didattici dei tre cicli scolastici si orientano ad est ed ovest, di cui il ciclo d’infanzia al piano terra, quelli successivi ai due livelli superiori.

I lati brevi, cingono la corte ed i principali spazi di aggregazione, interagendo funzionalmente e visivamente. Il piano terra funziona da connettivo con la città. A sud la Biblioteca Sociale caratterizzata da uno spazio a tripla altezza aperto sulla corte diviene ingresso principale alla scuola e spazio di co-working che per il suo valore simbolico, è immaginato come ingresso al Civic Center spazio d’interazione tra città e scuola.

A nord, la Piazza Didattica, simbolo conviviale della scuola, intersezione degli ingressi est ed ovest diventa un luogo abitabile dove incontrarsi, sedersi, studiare, un ambiente di apprendimento polifunzionale. Uno spazio indefinito e formalmente ampliabile, in connessione diretta sia orizzontale con gli spazi dedicati allo sport e la corte, sia verticale, definendo spazi di condivisione ed apprendimento a più livelli. L’Auditorium posizionato superiormente alla Piazza Didattica raccoglie nel suo intorno spazi polifunzionali ed atelier creativi.

Le aule, divise in base al ciclo scolastico, sono affiancate da aule morbide, cluster e co-working frazionabili ed ampliabili in base alle esigenze. Le stesse, sono composte da moduli m. 7X7 che permettono la massima flessibilità, piccoli laboratori coerenti all’idea educativa di didattica dinamica, rotazione in base ai temi ed agli allestimenti, alla possibilità di scelta e sperimentazione didattica dei docenti e di movimento degli allievi.

Il tema del recinto/prospetto spazio protetto per il gioco, la didattica e la socialità definisce a sud una loggia urbana, lembo parallelo, elemento permeabile di contatto, accesso e separazione tra scuola e città, prospetto urbano unitario di aggregazione. La scuola si inserisce nel contesto urbano perpendicolarmente all’asse principale di Viale Venere disponendosi nell’intersezione assiale di quest’ultima con Via Niobe e ponendosi in continuità con il plesso preesistente R.Gregorio.

L’asse nord-sud garantisce il collegamento interno degli spazi di condivisione (biblioteca, corte, piazza e palestra) e gli accessi pedonali e carrabili principali all’area scolastica. L’asse est-ovest, si predispone come elemento connettivo tra le aule e l’esterno fatto di macro-spazi protetti (area bambini-giardini del fare), alternati a spazi di condivisione e spazi urbani per la cittadinanza.

Gli spazi esterni assimilabili ad un Open Lab del Fare, Laboratorio Scientifico e Presidio Ambientale per fasce d’età di supporto alla didattica. Si è scelto di posizionare la scuola nel punto attualmente meno impegnato da alberature, con la presenza a sud-est delle funzioni aggregative ed agricolo-didattiche, ad ovest quelle più protette ed a nord quelle sportive. Progetto, edificio ed ambiente sono intesi come sistema energetico integrato che ne massimizza il comportamento passivo a cui si affianca un’opportuna scelta di materiali e tecnologie tali da garantire il soddisfacimento dei parametri e requisiti di sostenibilità climatico-ambientali esterni-interni.

L’edificio è compatto e ottimizzate le performance dell’involucro. La struttura portante in legno, X-Lam e Press-Lam mentre le pareti esterne sono coibentate con un doppio pannello di fibra di legno a densità diversificate. Tale tecnologia consente una riduzione dei carichi ambientali in fase di realizzazione e dismissione. Il solaio di copertura, di tipo ventilato è concepito come “tetto energetico” indipendente dalla costruzione sottostante; su di esso una copertura verde e gli impianti di assorbimento delle acque meteoriche. Sulla loggia coperta fotovoltaico e solare termico. Leggere strutture orizzontali schermanti caratterizzano la copertura e tutti gli interpiani. Illuminazione a Led controllata domoticamente.

Le aule si proiettano sull’area verde esterna mediante ampie superfici vetrate a controllo solare alternate a camini solari. Si prevede l’utilizzo di elementi schermanti leggeri. La corte interna e le caratteristiche naturali del sito fungono da regolatore climatico. Per garantire la salubrità dell’aria all’interno delle aule e degli spazi comuni, è previsto un sistema di canalizzazione con mandata a soffitto e recupero a pavimento. Alla ventilazione naturale favorita dalla scelta tipologica e dalle grandi altezze degli atri, zone tampone contribuenti al comfort interno, si affianca quella meccanica con recuperatori di calore termodinamici. Si prevede un impianto radiante a pavimento ad energia solare.

Team: Gianluca Vosa, Raffaella Napolano, Antonio Vitale | Post date: 16/01/2019 | Views: 4.105