☉ Mensa Scolastica a Brunico is a proposal by Larchs for Provincia autonoma di Bolzano in 2014. It is located in Bruneck Italy in a suburbs setting. Its scale is medium with a surface of 1.200 sqm a budget of 2.000.000 € and a ratio of 1.667 €/sqm. Key materials are concrete and glass. Concepts such as plinth plaza and ribs are explored.
L’edificio di progetto si dispone sul lato nord-ovest dell’area di Concorso, costruendo un fondale necessario a definire un ampio spazio urbano. La piazza che si viene così a creare, separata dal parcheggio delle auto e degli autobus, è destinata alla sola viabilità pedonale, e diviene il fulcro di un sistema di percorsi e di edifici pubblici significativi: la nuova mensa, il convitto studentesco, il bar-ristoro Mikado con il campo da calcio e infine, sullo sfondo, a definire la prosecuzione dell’asse stradale verso sud, la nuova palestra di roccia. L’obbiettivo del progetto è di definire, grazie alla costruzione della mensa, uno spazio pubblico in grado di raccordare e restituire ordine e articolazione alla varietà di edifici che caratterizzano l’area di Concorso, creando una sequenza di luoghi, capaci di inserirsi nella struttura urbana esistente. Dal punto di vista della composizione volumetrica l’edificio della mensa è organizzato su due livelli, il che consente di ridurre l’impronta a terra e l’impatto del volume costruito dando vita ad un edificio compatto e lineare. I due livelli sono concepiti come volumi tra loro lievemente slittati in modo da determinare, lungo tutto il lato della piazza e verso la palestra di roccia e il futuro stadio del ghiaccio, una sorta di portico di ingresso e accoglienza per gli utenti e i cittadini, dove può avvenire anche il ricovero delle biciclette.
I differenti piani consentono un efficiente livello di gestione, organizzando le funzioni in due nuclei principali: a piano terra, oltre all’ingresso degli studenti, vengono collocati la cucina, i locali secondari della cucina, e i vani tecnici, mentre al primo piano è collocata la sala da pranzo e la zona della distribuzione pasti. Il volume unitario della grande sala da pranzo si caratterizza come un luogo eccezionale dentro la struttura della città che può aprirsi quasi interamente su tutti e quattro i lati con ampie superfici vetrate che garantisco l’illuminazione naturale e si rivolgono verso lo straordinario paesaggio delle montagne circostanti. Ciò permette di disporre di uno spazio libero e flessibile, che consente di essere utilizzato unitariamente o anche di essere facilmente articolato in due o più ambienti separati come richiesto dal bando di Concorso. L’edificio prevede tre differenti ingressi destinati rispettivamente agli utenti, ai dipendenti e alle merci. L’ingresso degli utenti avviene dalla piazza e si caratterizza come uno spazio vetrato e accogliente. Gli ingressi dei dipendenti e delle merci sono invece rivolti verso il posteggio garantendo efficienza ai sistemi di carico e scarico e di accesso agli ambienti di lavoro. Questa divisione netta garantisce chiarezza e praticità allo schema distributivo dell’edificio e autonomia dei percorsi e della gestione.
L’ingresso delle merci avviene infatti attraverso il locale ritiro merci, direttamente in contatto con il deposito e il deposito giornaliero. La cucina è in rapporto stretto sia con questi locali sia con la distribuzione dei pasti, che avviene, verso la sala mensa del primo piano, tramite il montacarichi «pulito», e verso l’esterno, tramite il locale catering/deposito in transito. Un secondo montacarichi connette la sala mensa con il lavaggio, per tenere separati il precorso «sporco» da quello «pulito» dei cibi destinati alla mensa. La soluzione appare ottimale, permettendo un funzionamento distinto delle varie parti sia per la lavorazione e preparazione dei cibi che per la consegna degli stessi. Nella sala mensa, oltre ai servizi e al guardaroba, posto direttamente in rapporto con l’accesso alla sala, viene organizzata la distribuzione dei cibi attraverso due linee per pasti caldi, e con isole diverse per pasti freddi e bevande. Con una sequenza lineare di percorsi, gli alunni entrano nella sala, si spogliano, si avvicinano alla distribuzione pasti, e si siedono per la consumazione del cibo. Dopo il pasto, continuando il precorso lungo il perimetro della sala, gli studenti escono direttamente sulla piazza.