La cittadina di Bioggio si compone di un nucleo storico compatto, circondato da un’edilizia residenziale sparsa di media densità. Il sito di concorso è stato identificato nell’area della villa storica Ciosso Soldati, a margine del nucleo tradizionale e sul percorso che conduce alla stazione ferroviaria. L’area è pertanto strategica, destinata a diventare la naturale conclusione del centro storico e a convertirsi in nuovo centro di urbanità.

Sul sito si trova la villa Ciosso Soldati, che riteniamo rientri di diritto nel sistema delle residenze storiche di Bioggio e pertanto debba essere mantenuta e valorizzata, diventando il punto di partenza progettuale.

Si prevede di conservare solamente la struttura originale, quella antecedente al 1850 e di maggiore valore storico, demolendo tutte le restanti parti. Da un recente rapporto strutturale tecnico ed economico condotto nel giugno del 2011 risulta che l’edificio è in buone condizioni e può essere conservato. L’esame strutturale ha evidenziato la sicurezza strutturale dei muri portanti, nonchè il buono stato del tetto, mentre andranno sostituite le travi lignee delle solette. Quest’operazione mira a restituire l’identità originale della villa e a valorizzarla, quale depositaria della memoria storica del luogo.

Crediamo poi che una comunità cittadina si fondi a partire dallo spazio “comune”, ovvero lo spazio pubblico, che diventa teatro di incontri e relazioni. Creare quindi un spazio pubblico misurato e adeguato attorno alla presistenza della villa è stato il secondo passo, una piazza aperta al nucleo tradizionale, capace di concludere spazialmente i percorsi provenienti dal centro storico. Demolendo le superfetazioni a nord e ad est della villa Ciosso Soldati, si provvede a liberare spazialmente il margine superiore dell’area e ad aprirlo verso il nucleo consolidato di Bioggio.

Il nuovo complesso si articola quindi ad elle, abbracciando la villa Ciosso Soldati e offrendo un nuovo spazio alla città dal quale si accederà alle diverse attività commerciali previste. Il volume prosegue lungo la strada cantonale creando un fronte continuo con la facciata della villa. Sebbene sia prevista una riduzione di traffico lungo la Strada Regina, si è preferito creare un fronte chiuso, proteggendo gli spazi interni dall’inquinamento acustico proveniente dalla strada. Il volume così articolato crea una seconda corte protetta dal traffico veicolare, più silenziosa ed intima, che costituirà l’ingresso al centro diurno per anziani. L’intervento si completa con un nuovo edificio di testa dove saranno ubicati gli uffici e la sede della polizia.

Le altezze dell’edificato sono state studiate per meglio inserirsi nel contesto costruito e per confrontarsi in maniera armonica con la preesistenza della villa Ciosso Soldati.